La legge sul 5 per mille

La legge di Stabilità del 2015 (Legge 23 dicembre 2014 n. 190) prevede a destinazione, in base alla scelta del contribuente, di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni e associazioni riconosciute; finanziamento della ricerca scientifica e delle università; finanziamento della ricerca sanitaria; attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente; sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni. Anche per quest’annotra le finalità c’è anche il finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (legge 15 luglio 2011, n.111).

L’agenzia mette a disposizione un motore di ricerca che consente una più rapida e comoda individuazione dei soggetti iscritti negli elenchi

 

La scelta del contribuente: cosa fare per destinare la quota

Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta, apponendo la firma in uno dei quattro appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione . È consentita una sola scelta di destinazione.

Il contribuente può altresì indicare il codice fiscale dello specifico soggetto cui intende destinare direttamente la quota del 5 per mille, traendo il codice fiscale stesso dagli elenchi pubblicati.

La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille di cui alla legge n. 222 del 1985 non sono in alcun modo alternative fra loro.

Normativa e prassi

DEVI FARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

SCARICA E STAMPA I FAC SIMILE DEI MODELLI FISCALI

Modello 730
Certificazione unica
Persone Fisiche
CONDIVIDERE