Dichiarazione dei redditi 2012

La dichiarazione dei redditi 2012 presente diverse novità. Come ogni anno l’Agenzia delle Entrate ha messo consultabili e scaricabili online i modelli standard e le istruzioni per la compilazione.

Per la dichiarazione dei redditi sull’anno fiscale 2012 con la compilazione del modello 730, si confermano le novità dell’anno precedente, con la compilazione di due nuove colonne nel quadro B dedicato ai redditi dei fabbricati: la colonna 11 per la cedolare secca da barrare nel caso in cui sia stata scelta questo tipologia di tassazione per i locali in affitto e la colonna 5, dove vengono indicate le percentuali del canone.

Tra  le maggiori novità del 2012 compare, invece, il nuovo quadro (identificato con la lettera “I”) dedicato all’IMU, la nuova tassa sulla casa. Di conseguenza il contribuente non deve più irpef o addizionali sul reddito dominicale dei terreni non affittati o su quello degli immobili non locati o su quelli considerati esenti dalla tassazione, che di fatto sono stati sostituiti dall’IMU.

Il reddito derivato dai fabbricati di interesse storico o artistico dati in affitto, deve essere calcolato con il maggior importo tra la rendita catastale (rivalutata del 5% e ridotta del 50%) e il canone di locazione. Nella dichiarazione devono poi essere segnalati i redditi superiori ai 6.700 euro derivati da lavoro dipendente all’estero.

Tra le novità della dichiarazione dei redditi 2012 appaiono anche le modifiche normative che hanno riguardato le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e il risparmio energetico.  Le spese sostenute per interventi di ristrutturazione dal 26 giugno 2012 a fine anno 2012 godono della detrazione del 50% (rispetto alle precedente del 36%) con un tetto massimo di spesa pari a 96 mila euro 8rispetto ai 48 mila precedenti). La stessa detrazione può essere richiesta dai contribuenti che hanno effettuato interventi di ripristino o ricostruzione di immobili danneggiati da eventi calamitosi.

Un ulteriore cambiamento nelle dichiarazioni dei redditi  per l’anno fiscale 2012, è la possibilità di destinare una quota dell’8 per mille irpef alla Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale o alla Chiesa apostolica in Italia.

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