Il 2015 sarà un anno fiscale ricco di sorprese e per tutti i cittadini sono previste una serie di detrazioni molto interessanti che di sicuro andranno ad alleggerire la tanto temuta dichiarazione dei redditi. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le detrazioni 2015 che andranno inserite al momento di pagare delle tasse.
Tra le detrazioni fiscali 2015 compaiono le spese sostenute per l’istruzione secondaria e universitaria dei familiari a carico, relative anche ai corsi di specializzazione post-laurea effettuati sia presso enti pubblici che privati. Questi oneri detraibili riguardano anche i master o i soggiorni all’estero per motivi di studio e comprendono altresì le spese affrontate per il pagamento delle rette degli asili nido (anche privati). In quest’ultimo caso, è possibile detrarre fino a 632 euro per ogni figlio.
Questi benefici IRPEF andranno inseriti nel quadro RE del 3° Fascicolo del 730 che disciplina proprio tutte le attività del Lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni.
Detrazione del 19% anche per tutti quei genitori che sostengono delle spese di locazione per i propri figli (fiscalmente a carico) che sono studenti fuori sede. Il limite massimo detraibile è pari a 2.633 euro per figlio, purché l’abitazione dello studente sia distante almeno 100 Km dalla sua residenza. I casi sopraelencati andranno inseriti al rigo E18 del modello 730.
Altri sconti nella misura del 19% sono previsti anche per le spese sostenute per il riscatto del corso di laurea (anche per i familiari a carico) e per tutti i docenti (anche non di ruolo ma con incarico annuale) che hanno investito nell’autoaggiornamento e nella formazione per un massimo di 500 euro.
Cambiando fronte, continuano anche le detrazioni ristrutturazioni 2015 nella misura del 36% per il recupero del patrimonio edilizio e del 55% per il risparmio energetico (con un tetto massimo di 96.000 euro).
Ma il 2015 sarà anche l’anno del Bonus Arredi: tutti quelli che investiranno nel cambiamento di look della propria abitazione avranno diritto a una detrazione del 50%, sempre che le spese previste non superino i 10.000 euro.
Tra le detrazioni fiscali 2015 ristrutturazione introdotte dalla nuova Legge di Stabilità, rientrano anche gli sgravi fiscali per il recupero antisismico. Nelle zone individuate come 1 e 2, infatti, le detrazioni previste sono del 50% (fino a un massimo di 96.000 euro), ma è bene affrettarsi perché dal prossimo anno si scenderà al 36%.
Previsti anche dei buoni incentivi anche per l’acquisto di beni immobili in Classe A e B, elettrodomestici e anche per quelle famiglie che sceglieranno Internet veloce.
Potranno essere deducibili dalle tasse anche le spese sostenute per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi, macchine agricole, movimento terra e per uso industriale, motori ad alta efficienza, inverter e batterie.
Le agevolazioni fiscali riguardano anche gli interessi passivi (massimo 4000 euro) relativi a contratti di mutuo stipulati per l’acquisto dell’unità immobiliare come abitazione principale propria o anche dei familiari e la detrazione della rendita catastale dell’abitazione principale. Buone notizie anche per i mutui e i prestiti agrari che potranno godere della consueta detrazione del 19% e che dovrà essere riportata nel rigo RE14.
Sempre a proposito di case, le detrazioni 2015 interessano anche tutti gli agenti immobiliari, gli intermediari e i mediatori immobiliari che, per ogni chiarimento, potranno rivolgersi al sito dell’Agenzia delle Entrate.
Tra le molte agevolazioni fiscali dell’anno in corso, rientrano i contribuiti al SSN per gli autotrasportatori e i benefici associati alla Legge 104, ossia: tutte le spese sanitarie, l’acquisto di autoveicoli e motoveicoli nuovi o usati, i costi affrontati per l’adattamento di normali veicoli (fino a18.075,99 euro e per un solo veicolo) e le spese di assistenza domiciliare (fino a un reddito annuo massimo di 40.000 euro). Fanno parte delle detrazioni 2015, quindi, anche tutte le spese affrontate per le badanti ma anche per le colf e i relativi contributi previdenziali.
Deducibili dal reddito, nella misura del 19%, anche le spese veterinarie (massimo 387,34 euro annui) per la cura del proprio animale domestico e anche quelle per l’acquisto e la cura di cani-guida per i soggetti non vedenti.
Vantaggi fiscali anche per chi ha affrontato delle spese in seguito ad adozione internazionale e per tutti quei coniugi che si trovano nella condizione imposta dal giudice di dover versare l’assegno di mantenimento al proprio ex.
Tasse meno care anche: per chi si abbona al trasporto pubblico (con un limite di 250 euro annui); per le assicurazioni (RCA, Vita, etc); per coloro che hanno versato contributi assistenziali previdenziali facoltativi e obbligatori; per quei genitori che hanno sostenuto dei costi d’iscrizione a corsi sportivi o a palestre e per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica dei propri figli e per chi ha dovuto sostenere delle spese funerarie.
Non manca poi nella dichiarazione dei redditi 2015 il 5 per mille e che interessano le donazioni volontarie rivolte a svariate tipologie di enti e associazioni. Più precisamente: con la formula cinque per mille, ci s’impegna a devolvere una piccola parte dei propri guadagni (5 euro ogni 1000 dichiarati) a favore di particolari gruppi sociali. Il 5×1000 è un ottimo modo per dare il proprio contributo a chi ne ha più bisogno e con una spesa irrisoria. Per questa ragione, coloro che, attraverso erogazioni liberali, contribuiranno al mantenimento e allo sviluppo di determinate categorie (ONLUS, partiti politici, università, enti di ricerca, congregazioni religiose, APS, etc), avranno la possibilità di usufruire di particolari sconti sulla dichiarazione.
Per informazioni più dettagliate su tutte le detrazioni 2015 è possibile rivolgersi all’Agenzia delle Entrate del proprio territorio o visitare il sito ufficiale dove sono pubblicate le istruzioni necessarie alla compilazione della dichiarazione dei redditi e l’elenco di tutte le detrazioni 2015.