Il calendario delle scadenze fiscali previste nel 2016

Le scadenze fiscali 2016 da non dimenticare

Come ogni anno anche il 2016 possiede un calendario, ben preciso e cadenzato, di scadenze fiscali che devono essere rispettate per non incorrere in successive sanzioni.
Sono state introdotte delle novità che saranno operative dal primo gennaio del 2016 come ad esempio la riforma del modello ISEE, la legge riguardante l’antiriciclaggio, l’introduzione, prevista dalla legge di stabilità, del cosiddetto regime forfettario. 

  • Il 31 gennaio 2016 farà il suo esordio una nuova scadenza fiscale, nata in seno al sistema sanitario nazionale. E’ stata infatti istituita un Sistema Tessera Sanitaria che, obbliga gli odontoiatri ed i medici a comunicare tutte le fatture e ogni tipo di prestazione rese ai propri clienti. Tutta questa mole di dati confluirà in un modello denominato 730 precompilato, il quale verrà fornito ai contribuenti dall’ente preposto ossia l’Agenzia delle Entrate
  • Altra scadenza importante è quella relativa alla comunicazione dei dati Iva che vanno comunicati una volta all’anno entro e non oltre la data che nel 2016 sarà quella del 29 febbraio.
  • A seguire bisognerà comunicare entro la data del 7 marzo la Certificazione Unica 2016, molto conosciuta e diffusa e, regolamentata dall’art.4 commi 6-ter e 6-quater, del D.P.R. 22 luglio 1998, n.322. Inoltre a partire dal 2016 il sostituto d’imposta che invia la Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate, contenente le ritenute d’imposta dei lavoratori, non dovrà più inviare il modello 770 semplificato.
  • Nel mese di Aprile è il turno dello spesometro che va dichiarato telematicamente e, che riguarda la dichiarazione dell’IVA relativa all’anno 2015. Questo prevede due diverse date di scadenza: il 10 aprile è per coloro che effettuano la liquidazione IVA con scadenza mensile, mentre il 20 dello stesso mese per coloro che effettuano la stessa liquidazione con cadenza trimestrale.
  • A partire dal 2 maggio 2016 si può inviare il modello 730 precompilato relativo ai redditi dell’anno 2015; nel sito dell’Agenzia delle Entrate tutti i contribuenti potranno leggere ed estrapolare il proprio modello 730 precompilato. A questo punto potranno semplicemente confermarlo o portarlo ad un CAF, ad un professionista regolarmente abilitato per svolgere queste pratiche.
  • Entro il 16 giugno sarà obbligatorio versare le imposte sui redditi e sugli immobili, inoltre dal 2016 non esisterà più la tassa relativa alla prima casa (un tempo denominata ICI o IMU), anche se tra gli enti più accreditati si parla già dell’introduzione di una possibile nuova imposta che, in un certo senso, la sostituirà.
  • Il mese di luglio vede invece protagonisti tutti coloro che possiedono una partita IVA, che devono compilare ed inviare la propria dichiarazione dei redditi attraverso il modello 770.
  • Entro il 30 settembre invece dovranno essere inviati telematicamente il modello Unico per le persone fisiche, le società di persone e quelle di capitali.
  • Nel mese di novembre ci sono, nuovamente, altre scadenze da tenere bene a mente, in questo mese si devono calcolare gli acconti relativi a diverse imposte, di cui spesso sentiamo parlare, ad esempio l’Irpef, l’Irap, l’Ires, l’Ivie, la cedolare secca, l’Ivafe e l’imposta sostitutiva per i minimi.
  • Nell’ultimo mese di dicembre, ci sono ancora due importanti scadenze fiscali; la prima scade il 16 dicembre e riguarda il pagamento della seconda rata delle imposte relative agli immobili, mentre la seconda, in data 27 dicembre, riguarda il versamento dell’acconto IVA per i privati e le imprese.
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