Il nuovo modello 730 per la Dichiarazione dei Redditi è stato approvato il 6 febbraio 2023. All’interno di tale dichiarazione sono presenti diverse novità a partire da nuove regole che riguardano l’IRPEF, nuove detrazioni per lavoro dipendente, per i figli a carico e ancora bonus edilizi e per la ristrutturazione. Scopriamo nel dettaglio tutte le novità.
Le nuove regole del calcolo IRPEF
Pensionati e lavoratori dipendenti devono presentare il modello 730, ma dal 1° gennaio 2022 le regole del calcolo delle imposte per il sostituto d’imposta sono state cambiate. Gli scaglioni passano da 5 a 4. La prima aliquota è ferma al 23% per redditi sino a 15.000€ mentre la seconda passa al 25% per redditi fino a 28.000€. La terza, che include i redditi sino a 50.000€, passa al 35% mentre tutti i redditi sopra i 50.000€ sono tassati al 43%.
Detrazioni lavoro dipendente 2023
I lavoratori dipendenti il limite di reddito per poter usufruire della detrazione massima è stato innalzato a 15 mila euro. La detrazione che ne risulta ha subito un aumento di 65 euro con redditi compresi fra 25 mila euro e 35 mila euro.
Detrazioni fiscali 2023
Fra le detrazioni fiscali della dichiarazione dei redditi 2023 che appaiono come una novità rispetto all’anno precedente, ricordiamo:
- Tutti gli interventi che hanno come obiettivo il superamento delle barriere architettoniche su edifici preesistenti godono di una detrazione d’imposta lorda pari al 75%.
- Tutte le somme erogate al Terzo Settore prevedono un credito d’imposta del 65% da utilizzare in 3 quote annuali dello stesso importo. L’importo non può superare il 15% del reddito complessivo.
- Spese per attività fisica adattata, destinata a persone con patologie croniche o disabilità fisiche.
- Spese per l’installazione di impianti di accumulo di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Viene riconosciuto un credito d’imposta a chi ne fa richiesta fra il 1° e il 31 marzo 2023.
- Detrazione del 20% sul canone di locazione per giovani fino a 31 anni con reddito complessivo entro 15.493,71€.
- Le erogazioni libere a tutte le ITS Academy prevedono un credito d’imposta pari al 30% del totale. Se le erogazioni vengono effettuate a favore di ITS in province con tasso di disoccupazione basso, il credito d’imposta sale al 60%.
Detrazioni ristrutturazioni 2023: le novità
Fra i bonus legati al settore edilizio o per le ristrutturazioni ricordiamo:
- Acquisto casa Green
- Superbonus al 90%
- Bonus mobili che hanno un plafond sino a 8.000€
- Bonus barriere architettoniche
- Bonus Prima casa per giovani sotto i 36 anni
- Esenzione IMU per case occupate
Obbligo di tracciabilità
Per quasi tutte le spese detraibili è in vigore l’obbligo di tracciabilità: per ottenere la detrazione è necessario che il pagamento sia stato effettuato tramite versamento bancario/postale, o con altri metodi di pagamento tracciabili.