5 per mille nel 2014

Il 5 per mille è stato confermato anche per il 2014. Con la Legge di Stabilità 2014, il Governo ha riconfermato le categorie di enti che possono accedere al beneficio, le modalità di iscrizione e i criteri di ammissione che sono stati definiti per il 2010.

5-per-1000-2014

L’articolo 1 comma 205 della legge n. 147 del 27 dicembre 2013 mette a bilancio 400 milioni di euro come risorse destinate al finanziamento del 5 per mille 2014:
Le disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 dell’8 giugno 2010, si applicano anche all’esercizio finanziario 2014 e i termini ivi stabiliti relativamente al predetto esercizio finanziario sono aggiornati per gli anni: da 2009 a 2013, da 2010 a 2014 e da 2011 a 2015. Le risorse complessive destinate alla liquidazione della quota del cinque per mille nell’anno 2014 sono quantificate nell’importo di euro 400 milioni. Le somme non utilizzate entro il 31 dicembre di ciascun anno possono esserlo nell’esercizio successivo.”

Il rinnovo è stato reso noto dall’Agenzia delle Entrate che ha pubblicato i modelli per la dichiarazione dei redditi per il 2014, che riportano il riquadro per la destinazione del 5 per mille.
Anche per il 2014 i contribuenti potranno decidere di destinare il 5 per 1000 a sostegno di un ente di volontariato (vale a dire associazioni non profit, onlus, associazioni di promozione sociale e altre fondazioni e associazioni riconosciute, indicate nel articolo 10 del Dlgs 460/1997); finanziamento della ricerca scientifica e delle università; finanziamento della ricerca sanitaria; finanziamento alle attività sociali svolte dal Comune di residenza; .sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni. Anche per il 2014 il contribuente potrà scegliere di destinare il proprio 5 per mille anche a sostegno delle attività per la tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali paesaggistici ( decreto legge del 6 luglio 2011, n.98 convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).

L’Agenzia delle entrate predispone gli elenchi degli enti che possono accedere al finanziamento, in particolare si occupa direttamente di organizzare quello dedicato agli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche. Gli enti del terzo settore che desiderano iscriversi agli elenchi per ricevere i finanziamenti del 5 per mille, potranno effettuarlo via telematica sul sito web dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 21 marzo 2014 ed entro il 7 maggio 2014.

Entro il 14 maggio l’Agenzia delle Entrate pubblicherà poi gli elenchi provvisori e le associazioni potranno segnalare eventuali errori entro il 20 maggio, così che entro il 26 maggio potranno essere pubblicati gli elenchi corretti.Anche per l’anno finanziario 2014, sono ammessi agli elenchi del 5 per mille anche gli enti che presentano le domande di iscrizione entro il 30 settembre 2014, versando una sanzione di importo pari a 258 euro.
Sarà, invece, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca a occuparsi dell’elenco degli enti della ricerca scientifica e dell’università , mentre il Ministero della Salute cura l’elenco degli enti della ricerca sanitaria e la sua trasmissione, in via telematica, all’Agenzia delle Entrate. Non sono previsti elenchi per quanto riguarda i Comuni e le attività e i beni culturali.

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