Novità del 5 per mille 2022
Come ogni anno, al contribuente è concessa l’opportunità di destinare la quota IRPEF in favore delle organizzazioni non profit indicate in dichiarazione. Lo strumento si aggiorna dopo l’entrata a regime del RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), il contributo passa a favore degli enti che vi risultano iscritti. La gestione degli elenchi spetta quindi al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tramite l’Ufficio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
L’aggiornamento, come previsto dall’articolo della Gazzetta Ufficiale, non coinvolge le ONLUS e l’accreditamento delle associazioni sportive dilettantistiche. Restano di riferimento il Ministero dell’Università e della Ricerca per gli enti di ricerca scientifica, e il Ministero della Salute per gli enti impegnati nella ricerca sanitaria. Rimangono altresì invariate le disposizioni del 5 per mille 2022 per enti impegnati nella tutela paesaggistica, delle aree protette e dei beni culturali.
Iscrizione 5 per mille ONLUS, le novità
La prima novità è il passaggio al RUNTS ai fini dell’accreditamento delle associazioni del Terzo Settore. Il 2022 coincide infatti con l’anno successivo all’attivazione operativa del nuovo registro, datata novembre 2021. L’11 aprile è la data limite per l’iscrizione degli enti a carattere privato non a scopo di lucro, presso l’Ufficio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, per accedere ai benefici del 5 per mille 2022. Il 20 aprile 2022 è il giorno della pubblicazione degli elenchi degli aventi diritto sul sito web del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
L’aggiornamento nasce allo scopo di introdurre uno strumento unico al servizio delle realtà impegnate nel Terzo Settore, ma prevede un passaggio graduale al nuovo sistema. Secondo la normativa a riguardo, le realtà iscritte all’Anagrafe ONLUS possono ancora fruire delle modalità per gli enti di volontariato anche per il 2022. Solo in questo caso, rimane invariata la presentazione della relativa istanza di accreditamento presso l’Agenzia delle entrate.
La prassi ricalca quella del 2021 anche per quanto riguarda le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti di ricerca a indirizzo scientifico e clinico, le realtà che sono impegnate nella gestione delle aree protette e nella tutela dei beni culturali e paesaggistici. Per maggiore chiarezza, le ASD sono quindi tenute a iscriversi presso il CONI, le associazioni a scopo di ricerca scientifica fanno capo al Ministero dell’Università e della Ricerca, mentre quelle in ambito clinico possono continuare a riferirsi al Ministero della Salute. Qualora sussistano i requisiti all’interno di più ambiti, l’accreditamento e la relativa pubblicazione sono possibili anche in più categorie.
Software 5 per mille ONLUS e ASD, compilazione
Sebbene vi siano più canali di presentazione delle istanze, la richiesta da parte degli enti deve pervenire agli uffici di spettanza attraverso l’apposito software 5 per mille. Nella fattispecie, l’iscrizione dell’associazione al 5 per mille deve utilizzare il software Istanza accreditamento 5 per mille – ONLUS – 2022 per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, e Istanza accreditamento 5 per mille – ASD – 2022 per le associazioni sportive non professionistiche. L’applicativo predispone un percorso guida per la compilazione e la preparazione dell’istanza di accreditamento. Il programma utilizza una tecnologia che consente di usufruire con semplicità della versione più aggiornata del software, è però necessario che la Java Virtual Machine sul dispositivo risulti aggiornata almeno alla versione 1.8.
L’istanza di accreditamento per le ONLUS deve essere presentata espressamente da parte delle associazioni che non rientrino nell’elenco permanente delle ONLUS validate per il 2022. La sottoscrizione dell’autocertificazione da parte del rappresentante legale, riguardante la sussistenza dei requisiti, solleva dalla presentazione di una successiva dichiarazione sostitutiva. L’istanza può quindi essere trasmessa all’Agenzia delle entrate in modalità telematica diretta o attraverso gli intermediari abilitati. A supporto della compilazione dell’istanza di accreditamento, è possibile fruire delle istruzioni dedicate alle ONLUS.
Per le associazioni sportive dilettantistiche l’accreditamento è delegato al Comitato Olimpico Nazionale Italiano: il software necessario è quindi disponibile sia sul sito di De sia su quello del CONI. Anche per le ASD, quelle già presenti nell’elenco permanente 2022 del CONI non devono trasmettere l’istanza di accreditamento 2022. I requisiti di accesso al beneficio rimangono quelli del DPCM 23 luglio 2020 in merito all’attività di promozione sportiva. Il beneficio è concesso alle realtà impegnate nel settore giovanile, della terza età e dei soggetti svantaggiati. Anche in questo caso, l’autocertificazione da parte del rappresentante legale esonera dalla presentazione di ulteriori attestazioni dei requisiti.
Accreditamento associazioni: la pubblicazione degli elenchi 2022
A prescindere dalle amministrazioni di competenza, la pubblicazione degli elenchi rispetta un calendario ben definito. Gli enti aventi diritto possono inviare la domanda di iscrizione in elenco a partire dal 9 marzo 2022 e non oltre il termine fissato all’11 aprile 2022. È disponibile una ulteriore finestra fino al 30 settembre 2022, ma serve che i requisiti occorrenti risultino già posseduti al giorno 11 aprile 2022, basta il versamento 8115 tramite F24 ELIDE come avveniva in passato.
La pubblicazione degli elenchi provvisori avviene sul portale dell’amministrazione di competenza il 20 aprile 2022. In caso di necessità, è comunque possibile richiedere la correzione della domanda non oltre il 2 maggio 2022. La richiesta deve avvenire da parte del legale rappresentante o del suo delegato presso l’ufficio dell’amministrazione territorialmente competente. Nello specifico, le istanze verso l’Agenzia delle Entrate vanno presentate dalle ONLUS alla Direzione generale del distretto territoriale, mentre le ASD possono rivolgersi all’ufficio locale del CONI. La data del 2 maggio è propedeutica alla pubblicazione degli elenchi definitivi, che avviene entro il 10 maggio 2022.
È bene ricordare che al 31 dicembre 2022 è fissato il termine ultimo per la pubblicazione dell’elenco permanente degli enti ammessi ed esclusi dal beneficio del 5 per mille. È l’Agenzia delle Entrate a pubblicare sul proprio sito gli elenchi di tutte le categorie, trasmessi dalle amministrazioni competenti. La pubblicazione finale consente di prendere visione degli eventuali importi spettanti a ciascun ente beneficiario.
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