5 per mille nel 2016

Il 5 per mille è la quota dell’imposta sulle persone fisiche, che ogni cittadino può decidere di devolvere a tutte le associazioni onlus impegnate in progetti e attività di utilità sociale. La scelta viene fatta compilando l’apposito modello 730 contestualmente con la dichiarazione dei redditi 2016.

I soggetti a cui oggi può essere destinato il 5 per mille sono:

  • Enti di volontariato, organizzazioni di promozione sociale, onlus;
  • Enti che fanno ricerca scientifica e universitaria;
  • Enti di ricerca sanitaria;
  • Il proprio comune di residenza;
  • Società sportive dilettantistiche riconosciute dal coni come attività socialmente utili.

5 per mille 2016: elenchi di iscrizione

Anche per quest’anno sono previsti gli elenchi del 5 per mille ai quali le associazioni aventi diritto possono richiedere l’iscrizione presentando la propria candidatura utilizzando i servizi elettronici dell’Agenzia delle Entrate, infatti la domanda deve essere spedita esclusivamente per via telematica.

Per quanto riguarda le scadenze del 2016 non è cambiato molto rispetto all’anno precedente, infatti la possibilità di presentare la domanda resta invariata, ovvero la scadenza è fissata al 7 maggio. Una volta effettuata la domanda, ad essa dovrà fare seguito la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che gli enti di volontariato dovranno spedire entro e non oltre il 30 giugno alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dove si ha il domicilio.

Per quanto riguarda le associazioni sportive, la data di scadenza di presentazione della dichiarazione sostitutiva di notorietà è la stessa, ma dovranno consegnarla alla sede del Coni dove la società ha la sua sede legale.

L’ Agenzia delle Entrate ha comunicato che gli elenchi provvisori saranno messi a disposizione e consultabili online da parte di tutte le associazioni aventi diritto che hanno presentato regolare domanda, a partire dal 14 Maggio. Se i richiedenti dovessero rendersi conto di eventuali errori presenti nella domanda di iscrizione presentata, possono richiederne la correzione entro il 20 Maggio.

Scaduto questo termine, l’Agenzia provvederà alla compilazione definitiva degli elenchi 5 per mille entro e non oltre il 25 maggio. Inoltre è stato stabilito che gli enti che non si dovessero trovare a norma entro le date di scadenza, avranno la possibilità di regolarizzare la loro posizione e entrare a far parte di coloro che beneficeranno della ripartizione delle quote previste, entro il 30 settembre pagando contestualmente al modello F24 una penale di 258 euro utilizzando il codice tributo 8115.

Cinque per mille 2016: cosa bisogna fare
Per destinare il 5 per mille 2016 ad uno degli enti aventi diritto, il contribuente deve compilare gli appositi spazi presenti nei modelli per la dichiarazione dei redditi. In caso di dichiarazione dei redditi mediante modello 730 si può presentare a due soggetti differenti, ovvero può essere consegnato al sostituto di imposta, datore di lavoro o ente pensionistico, oppure può essere consegnato al CAF o al professionista contabile iscritto all’albo.

Invece il contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi 2016 con il modello Unico 2016 può inviarla direttamente all’agenzia delle entrate tramite i servizi telematici della stessa oppure consegnarla a professionisti contabili abilitati o al CAF.

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