Gli obblighi del 5 per mille 2018

Gli obblighi del 5 per mille

La scelta della destinazione del 5 per mille, analogamente all’8 per mille è obbligatoria in fase di compilazione dei moduli. Si tratta di una donazione ad un’associazione che può essere rivolta a scelta da parte del contribuente verso un’ente senza fini di lucro o per la sperimentazione sanitaria oppure universitaria. Molte associazioni no profit godono del contributo del 5 per mille che serve loro per esistere, oltre alle eventuali donazioni dirette da parte dei simpatizzanti.

La scelta dell’indirizzo nel 2018 è fatta con il modulo 730/2018, di solito contestualmente alla dichiarazione dei redditi. Per effettuare la donazione è necessario e sufficiente il codice fiscale del destinatario, che può essere trovato nelle liste presenti sul sito, fra i destinatari del 5 per mille Irpef per l’anno 2018.

La lista è molto ampia e comprende:

  • Organizzazioni non governative
  • Enti ed organizzazioni di volontariato;
  • Ricerca sanitaria;
  • Società Sportive Dilettantistiche (ASD) che abbiano avuto il riconoscimento ai fini sportivi del Coni;
  • Fondi per la ricerca universitaria o scientifica;
  • Comune di residenza;
  • Attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali.

 

Per l’indirizzo della donazione è sufficiente riportare il codice fiscale dell’ente che si intende finanziare con la propria quota, scrivendolo nello spazio apposito in basso nel modulo e firmare. La mancanza della sigla inficia la donazione. La lista dei beneficiari si trova in chiaro sul sito ed è consultabile in ogni momento. Gli enti presenti in lista sono tutti quelli che si sono mostrati in regola o che hanno provveduto alle rettifiche necessarie entro le date fissate dal decreto.

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