La Legge di stabilità 2012 (Legge 12 novembre 2011) ha prorogato lo strumento del cinque per mille anche per l’anno fiscale in corso (dichiarazione dei redditi 2011). I contribuenti possono quindi anche quest’anno destinare il 5 per mille dell’imposta sul reddito a sostegno di alcune categorie beneficiarie, le stesse del 2010:
- Enti e associazioni di volontariato
- Enti di ricerca scientifica e Università
- Enti di ricerca sanitaria
- Attività sociali svolte dal Comune di residenza
- Associazioni sportive dilettantistiche (riconosciute dal Coni)
La novità è che nell’anno finanziario 2012 il contribuente può, inoltre, scegliere di destinare il 5 per mille al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
Gli enti e le associazioni che desiderano iscriversi devono inviare la domanda in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
I tempi per la presentazione dell’iscrizione sono diversi tra gli enti di ricerca scientifica e sanitaria, che hanno una dead line fissata al 30 aprile (le procedure di iscrizione in questo caso sono gestite direttamente dal Ministero della Salute e dal Miur), mentre quelli di volontariato e le associazioni dilettantistiche che potranno fare l’iscrizione fino al 7 maggio. Tutti i soggetti interessati a rientrare negli elenchi per il 5 per mille devono seguire questa procedura, anche gli enti già iscritti lo scorso anno.
L’elenco provvisorio sarà consultabile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate dal 14 maggio e per il 25 maggio si avrà quello aggiornato.
Gli ammessi all’elenco dovranno, poi, spedire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre il 30 giugno 2012, alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, la fotocopia del documento di identità dei legali rappresentanti dell’ente e/o associazione e una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che documenti la presenza dei requisiti necessari.
Tutte le informazioni necessarie per effettuare la domanda 2012 sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate , che ha pubblicato il testo della circolare 10/E, con le istruzioni e il calendario completo degli adempimenti per ogni categoria.