Numerose le novità per chi deve redigere la dichiarazione dei redditi 2014 (relativa all’anno fiscale 2013). Cerchiamo di seguito di elencarne le principali, in modo semplice e schematico.
In primis ricordiamo sicuramente l’aumento delle detrazioni per chi ha figli a carico, si passa, infatti, da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio minore di tre anni; mentre da 800 a 950 per i bambini di età pari o superiore. Aumentato anche l’importo aggiuntivo della detrazione per figlio a carico con disabilità, che passa da 220 a 400 euro.
Confermata, invece, la detrazione del 50% per i lavori di ristrutturazione edilizia, a cui si aggiungono le spese sostenute a partire dal 6 giugno per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe non inferiore ad A+) fino a un massimo di 10 mila euro. Le spese sostenute successivamente alla stessa data di giugno per interventi legati al risparmio energetico godranno poi della detrazione del 65%, invece che al 50%; come anche le spese fino a 96 mila euro per unità immobiliare (successive al 4 agosto) per interventi antisismici.
La detrazione del 19% nella dichiarazione dei redditi, oltre che per le spese sanitarie, donazioni, interessi del mutuo etc. può essere richiesta anche per le somme investite in imprese start up innovative o a vocazione sociale. Anche per quest’anno è confermata la possibilità di lasciare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a un’associazione non profit, a un’associazione sportiva, a un ente di ricerca sanitaria, o all’università, a sostegno di attività culturali del proprio Comune di residenza o alle attività culturali.
Dal 2014 possono presentare il modello 730 anche chi è in assenza di un sostituto d’imposta, con consequenziali vantaggi per i contribuenti che non dovranno più presentare l’Unico e attendere almeno due anni per il rimborso, che sarà rimborsato direttamente dall’Agenzia delle Entrate in pochi mesi su conto corrente.