Il Modello 730 precompilato 2017: una breve guida

I dati relativi al Modello 730 precompilato 2017

La dichiarazione dei redditi precompilata per l’anno in corso, riferita ai redditi del 2016, è frutto di un’accurata raccolta di più di 700 milioni di documenti per un valore pari a 23 miliardi di euro. L’Agenzia delle Entrate insieme agli enti preposti ha collezionato molta più documentazione dell’anno precedente per predisporre i Modelli 730 per circa due milioni di contribuenti.

La ricezione di un modulo già compilato di cui verificare i dati e apportare solo eventuali variazioni è molto comodo e permette alle persone di risparmiare tempo e denaro. Sono infatti un numero crescente i contribuenti che usano tale opportunità riservata dall’Agenzia delle Entrate. In realtà il dato non è positivo, per gli addetti ai lavori, perché i due milioni di utilizzatori sono solamente il 10% dei 20 milioni di modelli preparati dai funzionari dello Stato. Intanto però si avvicina il momento della presentazione

Il nuovo Modello 730 2017

Dipendenti e pensionati lo usano per la dichiarazione dei redditi, infatti il Modello 730 permette ai contribuenti di ottenere il rimborso dell’imposta oppure di versare le somme dovute con accrediti o addebiti direttamente sulla busta paga o sulla pensione. Dal 2015 esiste il modulo precompilato messo a disposizione di coloro che presentano la dichiarazione dei redditi. Ci vuole un codice Pin per accedere ai servizi telematici del Fisco, così da visionare il Modello 730 e accettarlo o modificarlo a seconda delle eventuali variazioni intervenute. Si procede online e in modo autonomo, ma soprattutto si ha l’opportunità di usufruire di un tempo maggiore rispetto a chi si rivolge a commercialisti e CAF.

La scadenza del Modello 730 precompilato

Per il 2017 si prevede la trasmissione tra il 7 e il 24 luglio. La scadenza sarebbe il 23, ma cadendo in un giorno festivo c’è la proroga di un giorno. A doverlo trasmettere saranno professionisti ed esperti entro il 24, ma se avranno inviato almeno l’80% dei modelli entro il 7 luglio. Per chi usa il precompilato non sussiste tale obbligo e si va alla scadenza ultima.

Le novità del Modello 730 precompilato 2017

Il nuovo 730, ordinario e precompilato, contiene alcuni importanti cambiamenti a partire dalla tassazione agevolata dedicata ai dipendenti del settore privato destinatari di premi per i risultati conseguiti. Per loro c’è un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali pari al 10%. Chi percepisce bonus e rimborsi spese con rilevanza sociale non è soggetto a imposte, purché la somma non superi i 2 mila euro complessivi o i 2.500 euro se l’impresa coinvolge i lavoratori nell’organizzazione del lavoro in modo paritetico.

Ci sono agevolazioni riguardante le assicurazioni sul rischio di morte con la finalizzazione per la tutela dei diversamente abili gravi. Il tetto della detrazione del 19% è stato innalzato a 750 euro. Un’ulteriore novità riguarda i lavoratori rimpatriati che ricevono un bonus. Chi si è trasferito in Italia beneficerà di una contribuzione diversa: la formazione del reddito complessivo avviene solamente con il 70% del reddito di lavoro dipendente prodotto nel Paese.

Il 730 precompilato 2017 nel cassetto fiscale

L’Agenzia delle Entrate è responsabile della messa a disposizione del modello precompilato per la dichiarazione dei redditi. Lo inserisce nel cassetto fiscale online a cui il contribuente può accedere con le proprie credenziali, un apposito PIN. La data dell’inserimento è il 15 aprile 2017.

All’interno del modulo si trovano i dati puntualmente raccolti dall’Agenzia delle Entrate grazie alle informazioni reperite dalle precedenti comunicazioni nonché dalle notizie ricevute dalle banche, dalla posta, dagli intermediari finanziari, dall’Anagrafe tributaria, dall’Inps, dall’Inail e dai vari professionisti che hanno svolto le loro prestazioni per i contribuenti, come ad esempio i medici. Quest’anno ci sono anche i dati relativi alle spese funebri, agli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico, in riferimento ai bonus e agli Ecobonus previsti per i lavori di recupero degli immobili e al relativo miglioramento energetico.

Tra le spese mediche il 2017 vede l’introduzione il costo dell’ottico e quella del veterinario. Sono state altresì inserite le spese relative all’istruzione. Fanno parte della dichiarazione i costi sostenuti dai diversi medici e nelle università, ma gli interessati possono opporsi alla loro comunicazione. Infatti seguendo le procedure di Opposizione spese mediche e universitarie si potrà chiedere ai professionisti e agli atenei di non trasmettere in modo diretto al Fisco le informazioni relative alle loro posizioni. Resta diritto e responsabilità dei dichiaranti registrare e allegare al Modello 730 le spese per le detrazioni.

Le spese di istruzione nel Modello 730 precompilato 2017

All’interno del modulo si trovano due elementi nuovi voluti dalla Legge di Stabilità e dal decreto La Buona Scuola:

  • detrazione delle spese legate alla frequenza scolastica dalla scuola materna all’università, senza distinzione, par al 19% per un massimo di 400 euro a studente, inclusi i costi di tasse e mensa;
  • deducibilità dei contributi volontari destinati all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa.
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