Le scadenze 2016 del modello 730
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Dichiarazione dei redditi 2016 precompilata: di cosa si tratta
Rappresenta una nuova modalità di presentazione della dichiarazione dei redditi introdotta dalla legge delega n. 23 dell’11 marzo 2014, con il chiaro intento di semplificare tutto l’iter procedurale. Nello specifico sarà l’Amministrazione finanziaria a redigere il modello mediante l’inserimento di dati già in suo possesso. Entro il 15 aprile 2016 tutti i contribuenti in possesso del PIN o della carta nazionale servizi possono accedere al sito e verificare la presenza del 730 precompilato nonché la correttezza dei dati in esso contenuti.
Quali dati sono presenti nel 730 precompilato
Ci sono i dati che sono già in possesso dell’Agenzia e reperiti da precedenti dichiarazioni o comunicazioni trasmesse nel corso dell’anno di riferimento.
Dove si trova il modello 730 precompilato e cosa fare in caso di errori
Il modello 730 precompilato è consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate alla voce Cassetto Fiscale. Prima di confermare la dichiarazione precompilata è opportuno controllare la correttezza dei dati inseriti dall’Agenzia o personalmente o recandosi presso un CAF o presso un intermediario autorizzato.
Se ci sono errori il contribuente può chiedere la rettifica dei dati inseriti. Ciò significa che eventuali controlli o richiesta di documenti non saranno più rivolti al contribuente ma all’intermediario che ha fornito assistenza, in questo modo l’intermediario sarà responsabile e verrà chiamato lui in caso di errore. Per questo motivo per ogni modello precompilato che sia stato oggetto di revisione da parte dell’intermediario verrà apposto un visto di conformità obbligatorio.
Se il contribuente non riscontra errori nel modello precompilato è sufficiente che lo accetti e lo invii.
Dichiarazione dei redditi: chi deve presentarla
La dichiarazione dei redditi 2016 (anno di riferimento 2015), va presentata dai contribuenti che sono obbligati alla trasmissione del modello 730 (per lavoratori dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi senza P.Iva) o Unico (soggetti titolari di P.Iva non le società) e da coloro che intendono portare a detrazione e a deduzione (ai fini Irpef sui redditi) le spese sostenute nell’anno di riferimento.
Scadenze presentazione modello 730
A partire dallo scorso 15 aprile 2016 l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul sito il modello 730 precompilato, il quale tuttavia fino al 2 maggio non era soggetto a modifiche da parte del contribuente, a partire dal 2 maggio invece il modello precompilato può essere modificato e la scadenza ultima per la sua presentazione è fissata al 7 luglio 2016, tuttavia si attende una proroga di almeno due settimane quindi a meno di ripensamenti all’ultimo, il termine è 23 luglio 2016
Le novità della Legge di Stabilità 2016
Per i rimborsi 730 superiori ad euro 4.000,00, è stata eliminata la norma che prevedeva il controllo per quei contribuenti che applicavano nel 730 le detrazioni per carichi familiari, la nuova formulazione ha previsto che dette verifiche vengano sostituite da mirati controllo preventivi solamente per importi di un certo valore. Quindi è venuta meno la soglia dei 4 mila euro che faceva scattare in automatico i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e il controllo per importi rilevanti deve essere effettuato entro 4 mesi dalla dichiarazione e non più 7 come prima.
Per le spese sanitarie sostenute nell’arco dell’anno di riferimento, le novità introdotte riguardano l’obbligo di trasmettere i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015 dal SSN entro una certa scadenza, pena pesanti sanzioni. Il termine entro il quale trasmettere i dati è il 28 febbraio 2016, ciò al fine di consentire all’Agenzia delle entrate di trasmettere il 730 precompilato comprensivo anche di dette spese. La Legge di Stabilità ha previsto sanzioni tra 100 euro e 50 mila euro per l’omessa, tardiva o errata trasmissione.
La sanzione può essere evitata se il ritardo non supera i 5 giorni dalla scadenza, se il ritardo accumulato poi non supera i 60 giorni la sanzione è ridotta di 1/3. Quest’anno il modello precompilato è messo a disposizione anche di lavoratori dipendenti e pensionati che l’anno precedente hanno presentato correzioni o integrazioni, il sito di riferimento per fare tutto è il seguente: www.agenziaentrate.gov.it
Documentazione per il modello 730
Se non si intende provvedere personalmente alla trasmissione del modello 730 precompilato, ma si vuole far assistere da un CAF o da un intermediario abilitato occorre a titolo esemplificativo consegnare i seguenti documenti:
- certificazione unica rilasciata dal proprio datore di lavoro o INPS;
- fatture, scontrini, ricevute delle spese sostenute nell’arco dell’anno che sono oggetto di detrazione ai fini IRPEF;
- modelli F24 che attestino i pagamenti degli acconti di imposta versati;
- fatture e bonifici che attestino i pagamenti effettuati per il recupero del patrimonio edilizio e/o di risparmio energetico.
In ogni caso è bene ricordare che la documentazione esibita va conservata per eventuali futuri controlli fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello della presentazione
Documentazione per il modello 730
- Entro il 7 luglio (o in caso di proroga entro il 23 luglio 2016, dal momento che il 23 è sabato la scadenza effettiva sarà il giorno successivo non festivo ovvero il 26 luglio) occorre trasmettere il modello 730/2016.
- Entro il 30 settembre 2016 è possibile presentare il modello Unico PF/2016 corretto o integrato nel caso la precedente dichiarazione recava qualche errore e/o omissione.
- Tra il 2 maggio e il 30 giugno se il modello Unico viene inviato in maniera cartacea per Posta; questa possibilità è però prevista solo per i contribuenti autorizzati.