Guida alle novità del 730 precompilato

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Guida al modello 730 precompilato

I soggetti obbligati alla dichiarazione dei redditi 2016 attraverso il modello 730 sono i lavoratori dipendenti, i pensionati e i lavoratori autonomi privi della partita IVA. Mentre sono obbligati alla dichiarazione dei redditi attraverso modello UNICO i soggetti (non le società) titolari di partita IVA.

Scadenze modello 730

Dallo scorso 15 aprile l’Agenzia delle entrate ha reso disponibile sul sito il modello 730 precompilato e fino al 2 maggio il modello era visualizzabile in sola lettura senza la possibilità da parte del contribuente di apportare eventuali modifiche. Dal 2 maggio in poi invece è possibile apportare le modifiche alla dichiarazione o personalmente o per mezzo di un CAF o di un intermediario abilitato.

La scadenza attualmente prevista per la trasmissione del modello è fissata al prossimo 7 luglio 2016; tuttavia per i soggetti obbligati alla trasmissione del 730 è prevista una proroga di circa due settimane, quindi la scadenza prevista, a meno di ripensamenti, è fissata per il giorno 23 luglio, che in realtà è sabato, quindi slitterà al primo giorno successivo non festivo, ovvero il 26 luglio 2016.

Modello 730 precompilato: di cosa si tratta?

Per la prima volta l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei lavoratori dipendenti e pensionati il cosiddetto modello 730 precompilato, si tratta di una vera e propria dichiarazione nella quale l’Amministrazione Finanziaria ha già inserito i dati. Il contribuente non deve fare altro che controllare la loro correttezza, quindi a seconda dei casi può accettare la dichiarazione, rettificare i dati, integrare la dichiarazione. La dichiarazione precompilata non è obbligatoria, è facoltativa, il contribuente può anche scegliere la modalità ordinaria.

Per chi è predisposto il 730 precompilato

Il modello 730 precompilato è predisposto per i contribuenti che hanno i seguenti requisiti:

  • hanno percepito nell’anno di imposta redditi da lavoro dipendente e assimilati;
  • hanno presentato nell’anno di riferimento il modello 730, oppure pur avendo i requisiti per presentare il 730, hanno presentato il modello Unico.
  • Per coloro che nell’anno di riferimento oltre al modello 730 hanno presentato i quadri RM, RT, RW del modello Unico

Gli esclusi sono i contribuenti titolari di partita IVA (tranne i produttori agricoli esonerati) e i soggetti deceduti, legalmente incapaci e minorenni.

Quando il 730 precompilato è disponibile e come accedervi

La dichiarazione 730 precompilata è disponibile in un’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 15 aprile 2016. Per accedere all’area occorre essere in possesso di apposito PIN e password rilasciato dall’Agenzia o essere in possesso della Carta Nazionale dei Servizi o delle credenziali rilasciate dall’INPS.

Una volta effettuato l’accesso è possibile consultare la dichiarazione precompilata e i dati riportati nella stessa. L’Agenzia delle Entrate inserisce nella dichiarazione i dati e le informazioni contenute nella Certificazione Unica, dati e informazioni già in suo possesso da precedenti dichiarazioni e altri dati contenuti nell’anagrafe tributaria (per esempio i pagamenti effettuati attraverso F24).

Integrazioni e correzioni del modello 730 precompilato

Il modello 730 precompilato non richiede alcuna correzione o integrazione cosi come predisposto dall’Agenzia, il contribuente non deve fare altro che accettarla ed inviarla, se ritiene che i dati in essa inseriti siano corretti.

Se invece i dati risultano sbagliati o mancanti il contribuente è tenuto a modificarli e ad integrarli; ciò può essere realizzato sia dal contribuente direttamente o per mezzi di CAF o intermediario abilitato. In caso di modifica o integrazione il sistema elaborerà un nuovo modello con i dati aggiornati.

Quando e come si presenta il 730 precompilato

Il modello 730 precompilato deve essere presentato entro il 7 luglio 2016 (al netto della proroga), a partire dal 2 maggio 2016; o direttamente dal contribuente in via telematica, o attraverso il proprio sostituto d’imposta, un CAF o soggetto abilitato.

In caso di presentazione diretta il contribuente deve indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio e dovrà compilare la scheda relativa alla destinazione del 2, 5 e 8 per mille, anche se non si intende effettuare nessuna scelta. In caso di presentazione attraverso CAF o soggetto abilitato il contribuente deve consegnare la delega per l’accesso al modello 730 e la scheda relativa alla scelta della destinazione.

Rimborsi e pagamenti del 730 precompilato

Il rimborso e il pagamento delle imposte risultante dal 730 precompilato avviene con le medesime modalità previste per il 730 tradizionale. Dunque indipendentemente dall’accettazione senza modifica o con modifica, i crediti verranno rimborsati direttamente dal datore di lavoro o dall’INPS a partire dal mese luglio, per i pensionati invece dal mese di agosto/settembre 2016. In caso di debiti invece entro gli stessi termini i medesimi soggetti effettueranno le relative trattenute.

I vantaggi del modello precompilato

Oltre al vantaggio del modello 730 in cui sono già inseriti i dati, sono previsti altri vantaggi in termini di controlli. Nel caso in cui il contribuente presenta il 730 precompilato senza modifiche direttamente o per mezzo di soggetti abilitati potrà beneficiare dei seguenti vantaggi: nessun controllo sui documenti che attestano le spese indicate; nessun controllo preventivo sui rimborsi di imposta superiori ad euro 4 mila, previsto invece in caso di detrazioni per familiari a carico.

In caso di modifiche alla dichiarazione l’Agenzia effettuerà un mero controllo formale sui nuovi dati inseriti, compresi i dati inviati da soggetti esterni
(come banche o enti previdenziali). Infine la dichiarazione si ritiene accettata se le modifiche apportate sono tali da non incidere sul calcolo complessivo del reddito o dell’imposta.

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